Qual è la parola più pronunciata e menzionata del 2017? Secondo il vocabolario Merrian-Webster, la “Parola dell’anno 2017” è proprio “feminism“, una parola tanto delicata quanto potente, a cui Roma dedica una fiera, quella sull’editoria femminile.
“Feminism” è un evento organizzato da sole donne. Maria Palazzesi e Giovanna Olivieri dell’associazione Archivia e Stefania Vulterini della Ediesse edizioni tra tutte. L’evento è sostenuto anche da Iacobelli editore e Odei.
Per la prima volta in Italia una manifestazione tutta incentrata sull’editoria femminile, che focalizzerà l’attenzione sui punti fondamentali della produzione e della pubblicazione di un libro da parte delle autrici e delle editrici italiane.
Perché “feminism“?
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Una parola che evoca qualcosa di forte e di indiscutibilmente attuale. Dopo i tanti dibattiti lasciati aperti, senza risposte, sui temi di gender gap nel campo sociale, economico e lavorativo, nasce un evento che parla alle donne del mondo dell’editoria.
La fiera si aprirà con un incontro incentrato sul numero di DonnaWomanFemme e saranno oltre 70 gli stand delle editrici che parteciperanno alla manifestazione.
“Feminism”, attraverso incontri e focus letterari, ripercorrerà le tappe della “Filiera del libro d’autrice“: come scegliere una linea editoriale, come scrivere un libro, come produrlo, come distribuirlo e poi promuoverlo. Ci sarà anche una mostra a ripercorrere gli anni dell’emancipazione femminile nel campo editoriale. Il tema della mostra sarà proprio l’editoria femminile e lesbica degli ultimi 50 anni.
La data dell’evento non è scelta a caso: la fiera aprirà le porte al pubblico proprio l’8 marzo e si concluderà l’11 marzo. Ad ospitare la manifestazione la Casa Internazionale delle Donne di Roma.
Ecco la pagina dell’evento, non perdertelo!
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