Vuoi creare una mailing list per la tua newsletter cominciando da zero o vuoi aumentare il numero di iscritti alla tua newsletter?
In entrambi i casi, in questo articolo capirai come rendere davvero potente ed efficace il tuo modulo di iscrizione alla tua newsletter e come inserirlo nel tuo blog per acquisire nuovi contatti. Che la newsletter sua un potentissimo strumento di lead generation è assodato, e sai perché?
Perché ti consente di:
- rafforzare il legame con i tuoi utenti e consolidare un rapporto di fiducia;
- lavorare sulla tua identità e migliorare la tua reputazione;
- costruire una base solida per poter vendere più facilmente i tuoi prodotti o i tuoi servizi.
La punta dell’iceberg, però, non è la creazione della newsletter. L’utente deve, innanzitutto, trovare un valido motivo per lasciarti la sua e-mail. Si tratta di un lavoro strategico di inbound marketing, di un percorso a step che, se ben fatto, trasformerà un semplice visitatore in lettore, poi in seguace e poi in cliente.
In questo articolo partiamo proprio dal primo step di questo percorso. Vedremo come creare una mailing list passo passo, partendo da un form di iscrizione accattivante e funzionale, che catturi subito l’attenzione dei tuoi visitatori e che ti permetta di avere in poco tempo tantissime email di qualità a cui proporre il tuo servizio di newsletter.
Aspetta, cos’è una mailing list?
Una mailing list, chiamata anche lista di distribuzione o di corrispondenza, non è altro che una lista/archivio in cui vengono raccolti gli indirizzi e-mail degli utenti che sottoscrivono un servizio di email marketing e che prestano il loro consenso a ricevere contenuti di carattere commerciale o informativo su un determinato argomento.
L’utente che decide di iscriversi lasciando la propria email e che spunta il campo del consenso al trattamento dei propri dati non lo fa di certo in modo casuale. C’è qualcosa che lo spinge a farlo.
Curiosità, interesse e urgenza rappresentano le più importanti leve emotive su cui ogni blogger dovrebbe focalizzarsi per veicolare i propri contenuti. Sono queste che spingono l’utente a lasciare la propria email senza pensarci troppo su.
Il blog diventa un mezzo per attirare e creare interesse; la newsletter, invece, diventa lo strumento ideale per consolidare il rapporto con gli utenti, per coinvolgerli e portarli a eseguire un’azione ben precisa.
Per fare tutto questo è necessario avere contenuti da proporre e obiettivi chiari. Se ancora non sai esattamente cosa offrire ai tuoi utenti né come farlo, ti invito a leggere questa guida.
Se, invece, hai già ben chiaro cosa fare, possiamo iniziare a costruire insieme un modulo di iscrizione da inserire nel tuo blog che catturi l’attenzione dei tuoi visitatori e ti aiuti a creare una mailing list di qualità!
Piccola regola di base: non infastidire chi atterra sul tuo blog
Sì, una regola da non trascurare inizia proprio con un “non fare…”!
Creare un modulo di iscrizione che non sia invasivo e che non infastidisca i visitatori è importantissimo, perché bisogna mostrarsi educati e rispettosi anche sul web.
Chiedere il permesso, rispettare lo spazio e i tempi degli utenti e consentire al lettore di scegliere autonomamente di lasciare la propria email, non solo è una mossa corretta, ma anche intelligente.
Mi capita fin troppo spesso di atterrare su siti web che, dopo pochi secondi, vengono oscurati da enormi pop-up full page, estremamente aggressivi e claustrofobici, che non danno il tempo di “respirare” o di riflettere.
Il risultato? Io fuggo via e vado su un altro sito web senza neppure pensarci.
La soluzione.
Inserire un modulo di iscrizione personalizzato alla fine di ogni articolo, nel footer del sito o all’interno di una sidebar laterale sotto forma di widget è sicuramente una scelta più appropriata ed efficace.
Se proprio pensi di non poter rinunciare ai pop-up, fai in modo che la finestra compaia dopo diversi minuti, che sia semplice chiuderla e che non copra l’intero schermo (meglio un riquadro in basso a destra).
A tal proposito, esistono gli Exit Intent Popup, delle finestre che compaiono pochi istanti prima che l’utente abbandoni la pagina.
Uno di questi servizi di iscrizione è offerto SumoMe, un plugin “intelligente” che consente di creare pop-up estremamente personalizzabili.
So cosa ti frulla per la testa: Il form di iscrizione sarà visibile? Sì, lo sarà! Ti basterà renderlo accattivante utilizzando un colore che catturi l’attenzione, in contrasto con lo sfondo chiaro del tuo blog, un copy creativo e una CTA convincente.
Non sfuggirà nulla al visitatore. Concentrati piuttosto sul dargli un motivo valido per compilare il form e iscriversi alla tua newsletter. Vediamo come fare.
Come creare una mailing list con un modulo su WordPress
Per creare una mailing list puoi utilizzare servizi gratuiti come MailChimp o MailUp, che ti consentono di creare vere e proprie campagne di email marketing, liste di contatti, automatizzando il lavoro e dandoti tante possibilità di personalizzazione.
Inoltre, ti consentono di monitorare il comportamento degli utenti iscritti alle tue liste, per capire se aggiustare il tiro, modificare l’orario e la data di invio della newsletter e migliorare i tuoi messaggi in corso d’opera. Ma come integrare tutto questo nel tuo blog su WordPress?
Puoi utilizzare diversi plugin che ti consentono di integrare servizi di email marketing come MailChimp o MailUp direttamente su WordPress, dandoti la possibilità di creare un modulo di iscrizione alla newsletter estremamente personalizzato.
Esistono tanti plugin gratuiti per fare tutto questo, come SumoMe, Optin Monster, Mailchimp for WordPress, Ninja Popup e tantissimi altri.
Esiste anche un plugin a pagamento da prendere in gran considerazione: Thrive Themes. Questo strumento permette di creare email opt-in (che non finiscono nello spam), personalizzare al massimo il design dei tuoi moduli di iscrizione e crearne diversi, targettizzare i form, effettuare split test e avere report dettagliati sulle conversioni e sul comportamento degli utenti.
Ma passiamo alla parte dedicata al copywriting!
I segreti per creare una mailing list efficace
Scegli il giusto tono di voce.
Nella scelta del tono di voce ti sarà utile avere ben chiari i valori che desideri trasmettere e gli elementi caratterizzanti della tua identità. Elementi riconoscibili anche nel tuo blog, nel tuo modo di scrivere e di comunicare attraverso qualsiasi canale.
Magari hai scelto di essere divertente, amichevole e rassicurante oppure più diretto e risoluto: l’importante è che il tuo modo di essere sia chiaro e riconoscibile su ogni canale attraverso cui decidi di comunicare.
Anche il messaggio del modulo di iscrizione alla newsletter dovrà riflettere la tua identità.
Fai un piccolo regalo all’utente.
Come si può invitare l’utente a iscriversi alla newsletter in modo naturale e senza inondare il suo schermo di fastidiosi pop-up?
Innanzitutto, devi conoscere bene gli interessi e i bisogni di chi atterra sul tuo blog per offrirgli qualcosa che possa essergli davvero utile e di cui non possa fare a meno. Soltanto conoscendo il tuo utente potrai incuriosirlo, suscitare il suo interesse e creare un’urgenza in grado di indurlo all’azione.
Un modo intelligente per invitare qualcuno a iscriversi alla propria newsletter, infatti, è offrire un benefit o un incentivo.
Un contenuto esclusivo da offrire soltanto a chi decide di lasciare la propria email può fare davvero la differenza.
Risorse gratuite, video o articoli inediti, link a webinar, e-book e pdf scaricabili, offerte e sconti riservati solo agli iscritti possono essere contenuti davvero molto allettanti per chi ti segue.
Ma come presentarli in poche righe?
Scrivi una Call-To-Action invitante.
Per stuzzicare l’interesse degli utenti usando poche parole è fondamentale lavorare sul micro-copy e renderlo estremamente persuasivo.
Prima di cimentarsi a scrivere il testo della tua newsletter, bisogna concentrarsi sull’invito all’azione.
Sì, perché se non riuscirai a convincere i tuoi utenti a iscriversi non avrai alcun contatto a cui inviare contenuti esclusivi. E addio newsletter!
Fondamentale, quindi, è il messaggio della Call-To-Action con cui inviti gli utenti a lasciare l’email. Il testo dovrà essere estremamente convincente, immediato e lasciar trapelare un’urgenza.
In poche righe, dovrai convincere il lettore che a non lasciarsi sfuggire l’occasione che gli stai offrendo, confidandogli che può ricevere qualcosa di prezioso e di grande valore.
Per costruire il copy della tua CTA, innanzitutto, devi capire di cosa il tuo utente ha realmente bisogno. Bisogna partire dal problema per offrire una soluzione.
Ed ecco un piccolo consiglio.
Esistono copy creativi e ironici, evocativi, ma anche estremamente diretti, che si limitano a elencare i contenuti che l’utente riceverà per email.
Per creare un copy più creativo, puoi scegliere di puntare l’attenzione sul come anziché sul cosa, senza nominare necessariamente i benefit, ma offrendo una soluzione al problema.
Poniamo caso che tu abbia scelto di offrire risorse gratuite sul copywriting ai tuoi utenti. In questo caso, non sei costretto a citare testualmente “risorse gratuite sul copywriting” nel tuo copy, ma limitati a fornire una semplice soluzione.
In questo modo, un banalissimo “Vuoi ricevere ogni settimana risorse gratuite sul copywriting?” può diventare un più originale “Vuoi scoprire come diventare un copywriter con i fiocchi? Ti sveliamo un segreto ogni settimana!”.
Ringrazia l’utente con un’email super creativa (e un’altra CTA!)
Il tuo modulo è pronto e perfettamente visibile, il tuo copy è efficace e persuasivo e gli utenti iniziano a lasciare la propria email. Stai iniziando a creare una mailing list di qualità!
Ok, non è ancora successo, ma è soltanto questione di tempo.
Prima che ciò avvenga, però, ti tocca pensare già al passo successivo (è questa la logica dell’inbound marketing, in fondo).
Gli utenti che si iscrivono alla tua newsletter, infatti, si aspettano che gli arrivi un’email di conferma prima di iniziare a ricevere i tuoi preziosissimi contenuti. Dopo tanto lavoro, non vorrai rovinare tutto con un banale “Grazie, la tua iscrizione è andata a buon fine”, vero?
La creatività non dovrà mai abbandonarti, anzi, dovrà essere il tuo vento in poppa e condurti dritto dritto verso la meta.
Inoltre, sfrutta questa email di ringraziamento per iniziare a coccolare i tuoi utenti! Questa è un’ottima occasione per iniziare a costruire un rapporto di fiducia con ognuno di loro. Ringrazia l’utente di aver lasciato la sua email, offrigli qualcosa in cambio e invitalo all’azione con un’altra CTA.
Puoi chiedergli di seguirti sui social media e offrirgli un buono sconto per uno dei tuoi corsi. Questa è un’ottima opportunità per coinvolgerlo e per fargli capire che hai apprezzato il suo gesto e cominciare a vedere i risultati di una buona strategia di content marketing.
Ecco un esempio di Thank You Page davvero efficace.
È tutto pronto per creare una mailing list traboccante di iscritti?
Bene, perché è il primo passo di una lunga e straordinaria storia d’amore. Ora non ti resta che iniziare a lavorare sulla newsletter vera e propria, creare un piano editoriale dei contenuti e iniziare a pianificare le tue email con un calendario strategico.
Se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere questa guida dettagliata su come scrivere una newsletter coinvolgente ed efficace per i tuoi utenti.
Non mi resta che augurarti buon micro-copywriting!
Se una persona si iscrive ad una newsletter e riceve delle mail che sembrano molto confidenziali è scorretto rispondere al mittente magari per fargli una proposta di collaborazione? Inaltre parole questo comportamento sarebbe da considerare spam o potrebbe essere accetato?
Ciao Max, l’unico comportamento che potrebbe risultare inopportuno è inviare una serie di email a scopo promozionale o commerciale. Solitamente, le newsletter hanno sempre un tono confidenziale e si rivolgono quasi sempre all’utente in modo diretto e amichevole. In ogni caso, nessuno vieta a un utente di rispondere al mittente della newsletter per fare una proposta di collaborazione e non rientra affatto nello spam.
VOGLIO RICEVERE più mail possibili
kljk