Come scrivere una newsletter per sorprendere i tuoi lettori

Vuoi creare una newsletter efficace? Ecco come fare

Hai pensato di creare una newsletter da inviare ai tuoi lettori più fedeli per rafforzare ulteriormente il legame con ognuno di loro?

O, magari, vuoi crearne una per offrire a chi ancora non ti segue assiduamente uno stimolo per farlo?

In questa breve guida andremo dritti al sodo. Parleremo degli elementi più importanti per creare una newsletter, di come scegliere i contenuti migliori e di come costruire una newsletter davvero coinvolgente.

Se ti interessa creare una mailing list e un form di iscrizione, ti invito a dare un’occhiata a questo articolo!

Niente male come premessa, vero? Iniziamo subito!

Come scrivere una newsletter davvero efficace? Scoprilo in questa guida

 

Perché creare una newsletter (e perché non farlo)

Lo so, ti sembrerà un controsenso, ma è giusto che tu lo sappia: offrire un servizio di newsletter non sempre è utile e necessario.

A volte, nonostante le buone intenzioni iniziali di ogni blogger, la newsletter può trasformarsi in qualcosa di incontrollabile, ingestibile e anche del tutto inutile.

Come capire, allora, se la newsletter può rivelarsi uno strumento davvero efficace nella propria strategia di content marketing?

Partiamo da una premessa: chi riceve la tua newsletter ha espressamente richiesto di iscriversi alla tua lista, quindi non è un utente a caso, è un utente interessato a ciò che hai da offrire.

Quindi, dovrai riflettere bene e costruire un piano d’azione efficace, che offra ai tuoi utenti un valido motivo per continuare a seguirti e che ti consenta di avere anche qualcosa in cambio (senza giocare sporco).

Questo significa che la newsletter deve diventare innanzitutto un mezzo attraverso il quale veicolare contenuti utili, di valore e interessanti, non uno strumento per fare spam e per cercare di vendere qualcosa a tutti i costi.

Invadenza e aggressività sono due fattori da evitare ad ogni costo, perché il risultato sarebbe pessimo: non solo perderesti contatti, ma anche lettori!

Prima di cominciare, quindi, devi porti una domanda secca e dare una risposta schietta e sincera: “Ho dei contenuti extra da offrire ai miei lettori che possano dare un valore aggiunto al mio blog o alla mia attività?”.

Se la risposta è sì, allora non ti resta che iniziare a prendere appunti!



Individua l’obiettivo della tua newsletter

Hai capito che hai qualcosa da offrire ai tuoi utenti, un contenuto di valore che possa fare la differenza. Ora devi porti un’altra domanda: qual è il vero obiettivo della tua newsletter?

I motivi che spingono a voler creare una newsletter possono essere diversi:

  • curare e migliorare il rapporto con gli utenti e i lettori più assidui;
  • rafforzare la propria reputazione e trasmettere fiducia;
  • vendere servizi di copywriting, blogging o social media marketing;
  • vendere prodotti come corsi di formazione, ebook e libri cartacei.

Dovrai quindi costruire una strategia sulla base degli obiettivi che vuoi perseguire.

Partiamo da una premessa: la percentuale degli utenti iscritti a una newsletter che clicca sul pulsante “Disiscriviti” è altissima. Sai perché?

Le cause possono essere tantissime, ma i problemi più frequenti nascono da:

  • contenuti poco interessanti (es. articoli già pubblicati nel blog, contenuti già visti);
  • contenuti poco diversificati (es. esclusivamente email promozionali);
  • numero eccessivo di email ricevute (es. due, tre volte a settimana).

Focalizzati sul tuo obiettivo e fai in modo che i tuoi contenuti siano stimolanti e variegati e ricorda, soprattutto, di non spammarli come se fosse Natale.

 



Scegli i contenuti della tua newsletter

Il concetto chiave è “Make it special”. Rendi speciale la tua newsletter!

Facciamo subito qualche esempio.

Ipotizziamo una situazione piuttosto comune. Poniamo caso che tu abbia un blog avviato e anche una lista di contatti da cui poter partire. Magari, gli utenti iscritti alla tua lista non sono tantissimi, ma non ha alcuna importanza perché se riesci a definire una buona strategia di lead nurturing e sai come promuovere il tuo servizio di newsletter puoi anche partire da zero!

L’importante è proporre contenuti unici e speciali e, ovviamente, avere uno o più obiettivi da perseguire.

Fatta questa premessa, supponiamo che – in una prospettiva di crescita professionale – i tuoi obiettivi siano diversi:

  • rafforzare la tua reputazione;
  • farti conoscere e proporti come esperto del settore;
  • vendere servizi di blogging e corsi di formazione online.

Cosa ti serve in questo caso? Hai bisogno di costruire una strategia suddivisa in più fasi, con obiettivi a lungo termine, che offra contenuti esclusivi e di qualità sugli argomenti più importanti del fare blogging. Ad esempio:

  • consigli e risorse utili, case study e white paper;
  • link a webinar, video inediti e riservati solo agli iscritti;
  • strumenti, app, ebook gratuiti e presentazioni in slide da condividere e far scaricare soltanto agli iscritti;
  • introduzione ai tuoi corsi e ai tuoi servizi di blogging con estratti visibili dagli iscritti in modalità gratuita;
  • offerte e sconti sui corsi e sui servizi da proporre esclusivamente a chi si iscrive alla tua newsletter.

Il segreto è diversificare i contenuti e proporre sempre qualcosa di nuovo, di fresco, ma sempre di valore.

Una volta che avrai individuato quali contenuti proporre ai tuoi utenti, potrai iniziare a lavorare sul “quando”, pianificando e costruendo un vero e proprio calendario editoriale della tua newsletter.

Scrivere una newsletter: ecco come farlo efficacemente

 

Quante e-mail inviare e quando inviarle

Impara a dosare i contenuti. Piccole dosi diluite nel lungo periodo, di contenuti vari e sempre utili, fanno sì che:

  • il legame con i tuoi utenti si rafforzi in modo naturale;
  • gli utenti percepiscano il reale valore e l’esclusività di ogni singolo contenuto;
  • tu possa lavorare meglio a ogni newsletter, riuscendo a renderla sempre speciale.

Relativamente alle tempistiche non esiste un minimo, ma sicuramente esiste un limite da non oltrepassare. Detta in soldoni, puoi inviare una newsletter una volta al mese, una volta ogni due settimane o una volta a settimana, ma non di più.

Ma come farlo nel modo corretto e, soprattutto, come calendarizzare efficacemente ogni singolo contenuto per mantenere sempre alta l’attenzione e non rischiare di annoiare il pubblico?

Bisogna coinvolgere e suscitare interesse creando aspettative e un appuntamento fisso irrinunciabile. La prevedibilità può essere un fattore negativo, ma anche estremamente positivo.

Guarda quant’è felice Ernesto!

Ernesto e la newsletter sui viaggi

Risultati immagini per traveler pngImmagina Ernesto che, dopo aver letto diversi articoli su un blog dedicato ai viaggi in Italia, desidera sottoscrivere l’iscrizione alla newsletter. 

Ernesto è interessato a ricevere nella propria casella di posta consigli, trucchi e strumenti utili per poter organizzare al meglio i suoi viaggi in Italia, per poter scegliere gli itinerari e programmare le partenze.

E questo è proprio quello che gli è stato promesso prima dell’iscrizione. 

Prima di sottoscriverla, quindi, leggerà attentamente le condizioni: e in questo caso, riceverà contenuti interessanti ed esclusivi soltanto una volta a settimana: il sabato, alle ore 9:00.  

Ogni sabato alle 9:00, Ernesto troverà nella posta in arrivo un contenuto extra esclusivo come:

  • una to-do-list personalizzata scaricabile e stampabile per organizzare la partenza;
  • un video tutorial su come preparare la valigia;
  • un racconto inedito in chiave storytelling su esperienze di viaggio in giro per l’Italia;
  • un opuscolo digitale da portarsi dietro con tutti i migliori consigli di viaggio.

E così via.

L’appuntamento fisso settimanale consentirà al blogger di instaurare un legame molto forte con Ernesto, che non vedrà l’ora che arrivi sabato mattina per poter scoprire quale contenuto di valore ed esclusivo ha riservato per lui.

La prevedibilità, in questo caso, ha un connotato positivo perché rafforza il rapporto di fiducia tra blogger e lettore, rendendolo davvero speciale. A consolidarlo, poi, c’è un contenuto settimanale sempre originale, che offre dei benefit (vantaggi) ad Ernesto.

Quando inviare la newsletter?

È preferibile inviarla in orari specifici per evitare che non venga aperta dai tuoi utenti. Solitamente, l’e-mail viene aperta e letta:

  • nei giorni infrasettimanali, durante gli orari di ufficio (evitando il lunedì);
  • nei giorni infrasettimanali, prima dell’orario di lavoro (entro le 9:00);
  • di sera, tra le 20:00 e le 21:00 nei giorni infrasettimanali;
  • il sabato mattina.

Il consiglio è quello di sperimentare un po’ prima di trovare l’orario ideale per il tuo target. Ricorda di monitorare il comportamento dei tuoi lettori per scegliere l’orario e il giorno perfetti.

 

Scegli il nome, lo stile e il tono di voce

Creare una newsletter senza nome, senza stile e comunicare agli utenti con un tono di voce privo di identità è possibile. Ma il risultato? Sarebbe un vero disastro.

Il bello della newsletter è proprio quello di potersi rivolgere agli utenti in modo ancora più confidenziale, intimo e amichevole rispetto al blog. La newsletter sancisce un vero momento di incontro e di scambio; è uno strumento che consente al blogger di fare breccia nel cuore del lettore offrendogli un piccolo omaggio per ringraziarlo di seguirlo e di essergli così affezionato.

Perché rovinare tutto con una newsletter priva di personalità?

Devi riuscire a rendere la tua newsletter accattivante, unica e riconoscibile. Come?

Scegliendo un nome, uno stile unico e di un tono di voce che rappresentino al meglio il tuo brand, i tuoi valori, il tuo modo di comunicare. In poche parole, la tua identità.

  • Fai un brainstorming e costruisci una mappa mentale che riporti i concetti e gli elementi che più ti rappresentano;
  • chiediti come vuoi posizionarti sul mercato, come vuoi essere ricordato, cosa ti differenzia dagli altri e perché i tuoi contenuti possono essere importanti per gli utenti;
  • cerca di capire cosa vuoi trasmettere attraverso la tua newsletter e come vuoi essere percepito e riconosciuto da chi ti legge;
  • fai un sondaggio online e chiedi direttamente ai tuoi lettori un feedback sul nome che più preferiscono tra quelli proposti da te;
  • definisci colori, font, immagini e formattazione del testo mantenendoli sempre uguali in ogni e-mail, così da renderle personali e identificative.



Dai una struttura alla tua newsletter

Hai individuato i tuoi obiettivi, scelto i contenuti da proporre ai tuoi lettori e deciso anche quando inviarli. Hai anche definito lo stile della tua newsletter e il tono di voce da utilizzare dandogli un nome accattivante?

Bene! Ora non ti resta che passare alla pratica e creare una newsletter capace di sorprendere e conquistare davvero i tuoi lettori.

Vediamo da cosa partire.

L’oggetto

L’oggetto dell’e-mail deve catturare l’attenzione ed essere:

  • breve e diretto;
  • chiaro;
  • creativo;
  • privo di “parole spam”.

La maggior parte delle email viene aperta da mobile: questo significa meno spazio per il testo. Il messaggio, infatti, rischia di essere tagliato se troppo lungo (superiore ai 35 caratteri), perché lo spazio su mobile è inferiore rispetto a quello visibile da desktop.

Inoltre, i testi in oggetto più brevi vantano un tasso di apertura più alto perché concentrano l’informazione in pochi caratteri consentendo all’utente di leggere più facilmente e più rapidamente.

Breve, ma anche chiaro. Cosa troverà l’utente aprendo l’e-mail? Il messaggio che inserisci deve essere sempre chiaro e non fuorviante, deve fornire un’informazione attendibile e veritiera.

Se strappa un sorriso, poi, ancora meglio. L’oggetto e-mail con un micro-copy creativo è molto più efficace di uno impersonale. Puoi inserire un emoji o renderlo più ironico scegliendo una parola più audace o scherzosa.

Cosa evitare

Evita di utilizzare parole nell’oggetto che possano essere filtrate e contrassegnate come spam come: superlativi, giorni della settimana, hashtag, caratteri speciali e le maiuscole.

Evita anche termini e frasi promozionali come: gratis, regalo, rimborso, accesso gratuito, compra, acquista, clicca qui, link, scontatissimo, offerta, solo per oggi, risparmia, miglior prezzo, mai, fallo oggi, non cancellare, perdi peso, iscriviti adesso, approfittane subito, cosa aspetti?, urgente, durata limitata, senza trucchi, garanzia, 100% soddisfatto, non è spam e similari.

Consigli da mettere in pratica:

  • inserisci nell’oggetto un vantaggio o un beneficio per stimolare la curiosità;
  • scrivi il testo dell’oggetto sotto forma di domanda;
  • aggiungi il nome dell’utente iscritto per renderlo più personale.

 

Pre-header

Cos’è il pre-header? È il messaggio accanto all’oggetto, nell’anteprima dell’e-mail.

Prova ad aprire la posta elettronica e dai un’occhiata all’oggetto delle email conservate in “Promozioni” o “Aggiornamenti”. Accanto all’oggetto, vedrai un’altra frase scritta con un colore un po’ più chiaro. Quello è il pre-header.

Se non lo indicherai tu, verrà inserito in modo automatico un estratto del testo del corpo dell’e-mail. Quindi, meglio pensarci bene, perché se ben scritto può dare maggiore enfasi all’oggetto, incuriosendo maggiormente il lettore o dandogli un’urgenza.

Ecco qualche esempio.

Oggetto della newsletter

 

Header

L’header della tua newsletter sarà costituita da una grafica e da un copy che ti renderanno riconoscibile. Mantieni sempre lo stesso motivo grafico e lo stesso copy per la tua newsletter.

Scegliere un layout personale e unico per tutte le e-mail che invierai con la tua newsletter è importante, perché ti permette di essere facilmente riconoscibile e di strutturare i tuoi contenuti su un modello già definito, senza dover faticare ogni volta.

Se hai diverse rubriche (per esempio, la rubrica dedicata agli strumenti utili e una agli articoli inediti), puoi cambiare il tuo copy, i colori o le immagini per distinguere le une dalle altre, ma utilizza sempre un tono di voce riconoscibile nei micro-copy delle tue newsletter, che sia perfettamente in linea con la tua identità, con i tuoi valori e con il tono di voce che hai deciso di utilizzare per differenziarti dagli altri.

Newsletter di Tripadvisor

Corpo del testo

Di non solo testo è fatta una newsletter. Creare una newsletter efficace significa dare movimento al testo, renderlo accattivante ed estremamente user-friendly.

Un’e-mail può essere molto breve, ma anche molto lunga. L’importante è che il lettore non si stanchi e non scappi via.

Perciò:

  • sì ai colori chiari per lo sfondo e ai colori scuri per il testo.
  • no ai blocchi di testo;
  • sì allo spazio e alla suddivisione in paragrafi;
  • no alle ridondanze e ai paragrafi troppo lunghi;
  • sì agli elenchi puntati;
  • no all’utilizzo di un carattere del testo illegibile e troppo piccolo;
  • sì all’utilizzo di immagini o gif per rendere la lettura più fluida e leggera.

 

La newsletter di Canva

 

Call to action e footer

È fondamentale che sia presente un invito a compiere un’azione.

Una newsletter ha sempre uno scopo ben preciso, quindi alla fine del corpo dell’email dovrai inserire un link esterno, un pulsante d’acquisto o un form da compilare.

Né l’oggetto né il testo all’interno della newsletter saranno banali, allora perché dovrebbe esserlo la Call-To-Action?

Non vorrai mica cadere sul più bello, vero? Dovrai essere riconoscibile fino alla fine e rendere il tuo messaggio conclusivo davvero efficace per convincere il lettore a eseguire un’azione ben precisa.

Nell’e-mail hai parlato dei vantaggi di acquistare il tuo corso online o di scaricare il tuo e-book?

Bene, ora dovrai dare al lettore un’urgenza e offrire un ulteriore beneficio inserendo una CTA originale e perfettamente coerente con il tono di voce che hai scelto di utilizzare.

Evita di scrivere Scopri di più o Acquista il mio corso. Utilizza, piuttosto, un messaggio accattivante e personale come “Mettimi alla prova” o “Inizia a acquisire clienti”.

Il footer, invece, è fatto per dare tutte le informazioni aggiuntive che ritieni importanti. Ricorda di inserire i link ai canali social, il tuo logo, i tuoi contatti, il tuo sito web cliccabile e il link per permettere all’utente di disiscriversi.

Il footer della newsletter

Creare una newsletter: conclusioni

Per creare una newsletter davvero efficace e coinvolgente devi metterti sempre nei panni dei tuoi lettori. I tuoi contenuti sono davvero utili per chi ha deciso di seguirti? La tua newsletter incuriosisce e offre dei vantaggi concreti?

Se la risposta è sì, non ti resta che controllare che tutto funzioni alla perfezione (soprattutto i link che hai inserito all’interno dell’e-mail) e iniziare a coinvolgere i tuoi lettori con una newsletter davvero esplosiva!

Ti interessa creare un form di iscrizione per la tua newsletter e incrementare gli iscritti alla mailing list? Ne parliamo in questo articolo!



Scritto da Clara Amico

Scritto da Clara Amico

SEO Copywriter & UX Writer. Cacciatrice di refusi e copywriter poliedrica. Ho iniziato a coltivare il mio amore per la scrittura collezionando penne dall’età di tre anni. Oggi, vivo di parole, UX e microtesti e la qwerty è diventata la mia penna più preziosa.

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