Ammettiamolo, anche l’occhio vuole la sua parte, ma di certo l’abito non fa il monaco. In ogni caso, di Ikea si apprezza ciò che vende, ma soprattutto come lo vende. E, proprio in questo caso, non bisogna giudicare il suo catalogo dalla copertina.
Avete le idee confuse, eh? Ho usato tutti questi proverbi non a caso semplicemente per comunicarvi la prossima folle – e a tratti insensata – mossa di Ikea per convincere i propri consumatori ad acquistare.
Come saprete già, con la DDB Italia, l’agenzia che segue il colosso svedese e che ne cura la comunicazione da un po’ di tempo, Ikea sta facendo passi da gigante. Ovviamente puntare sull’ironia e sulla leggerezza rendono ogni messaggio ancora più potente.
Insomma, ricordate la campagna di marketing lanciata da Ikea per il 2018? Si chiama #SiamoFattiPerCambiare e, dopo il progetto di comunicazione “Ispirazione o cospirazione”, la DDB trova un altro modo per comunicare: il catalogo cambia veste, letteralmente.
The Changing Catalogue, le copertine brutte possono salvarti
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Il progetto è proprio questo. Da quando il catalogo Ikea è diventato un ammirabile libro di marketing, oltre che un semplice catalogo d’arredamento, il mondo non è più lo stesso. Porti a casa un catalogo Ikea e improvvisamente sparisce. Chi l’avrà preso? Mamma voleva comprare una libreria nuova, papà voleva consultare la sezione “Balcone e giardino” e Andrea voleva preparare la tesi per la sua laurea in Comunicazione. Ecco, qualcuno se ne sarà impossessato, di nuovo.
Tranquilli, arrivano 10 copertine terribilmente brutte e noiose che salveranno il vostro catalogo Ikea dalle grinfie di amici e parenti. Le 10 copertine di Io creo orsetti e La Gazzetta del fungaiolo potranno sostituire la copertina originale del catalogo facendolo passare inosservato. Le copertine sono scaricabili direttamente dal sito dell’azienda svedese, non vi resta che scegliere la vostra.
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