Bambine che salutano su Facebook? Oggi si celebra il #DayOfTheGirl

Facebook: Day of the girl

Questa mattina avete fatto il solito accesso su Facebook e vi siete ritrovati sullo schermo volti colorati di bambine sorridenti?

Beh, semplicemente perché oggi è la Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze: le straordinarie leader del futuro.

Una campagna dall’hashtag memorabile – #DayOfTheGirl – fortemente voluta dall’Onu che oggi, insieme a Facebook, ha voluto celebrare così “Le ragazze di oggi, le leader di domani”.

La Giornata Mondiale delle leader di domani nasce nel 2012

Proprio oggi, 11 ottobre, si celebra una delle Giornate internazionali più importanti. Dal 2012 l’Onu festeggia la Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze, ricorrenza istituita diversi anni fa per porre l’attenzione su uno dei temi più delicati di sempre: la discriminazione di genere.

Oggi è conosciuto anche come “gender gap” quel divario incolmabile tra uomini e donne, visibile in ogni campo: dal sociale al professionale. Donne che svolgono gli stessi lavori degli uomini ma che, per qualche strana ragione, guadagnano comunque meno. E non si tratta di una questione esclusivamente economica, ma di un tema che abbraccia diversi ambiti: dall’educazione infantile alle violenze domestiche e ai matrimoni combinati.




Nel 2011 fu soprattutto un tema ad ispirare questa campagna: quello delle spose bambine. Sono circa 15 milioni le piccole “donne” bambine, tra gli 11 e i 18 anni, costrette a sposare uomini con più del doppio della loro età, costrette ad accettare ogni condizione, anche di violenza domestica. 

Facebook: Day of the girl

Fonte: Ninja Marketing

Facebook e le donne: Sheryl Sandberg si batte da sempre per la leadership femminile

Vi dice nulla il nome Sheryl Sandberg? No? Molto strano, perché Sheryl è il direttore operativo di Facebook, una delle 30 donne più influenti del mondo nonché è una delle più grandi imprenditrici nel campo della digital economy. Il suo curriculum farebbe invidia a chiunque. Nel 2007 incontrò Zuckerberg e nonostante la Sandberg fosse fortemente voluta anche in casa Google, fu proprio lei a scegliere la strada da percorrere. Scelse di dare un’impronta “social” alla sua carriera lavorando a fianco del fondatore del social network più famoso di sempre.

Da sempre si batte per la parità di genere. Lei, l’autrice di Facciamoci avanti – Le donne, il lavoro e la voglia di riuscire, ha prestato la sua voce per una delle battaglie delle donne più importanti: quella della leadership femminile nel mondo del lavoro.

«Le donne sistematicamente sottostimano le loro capacità. Se mettete alla prova uomini e donne, e chiedete loro domande su criteri totalmente oggettivi come la media dei voti, gli uomini fanno errori, sovrastimando, e le donne sbagliano sottostimandola. Le donne non negoziano per se stesse sul lavoro», dice Sheryl Sandberg.

«… Molte di noi sono cresciute in un mondo in cui abbiamo avuto dei diritti civili di base e, incredibilmente, viviamo ancora in un mondo dove alcune donne ancora non li hanno».

Oggi vale la pena di festeggiare questa importante giornata sui social, ma è ancora più importante battersi per cambiare le cose: e farlo ogni singolo giorno.




Scritto da Clara Amico

Scritto da Clara Amico

SEO Copywriter & UX Writer. Cacciatrice di refusi e copywriter poliedrica. Ho iniziato a coltivare il mio amore per la scrittura collezionando penne dall’età di tre anni. Oggi, vivo di parole, UX e microtesti e la qwerty è diventata la mia penna più preziosa.

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