Cultura in città: citazioni e autori tra le vie letterarie della mappa di Milano

Cultura e tecnologia: l’una non esclude l’altra. Neppure a Milano, dove è nata una straordinaria mappa letteraria interattiva per riscoprire gli angoli della cultura milanese.

“È anche un modo per scoprire le tante epoche e versioni della città che in pochi secoli si è completamente trasformata”, sostengono gli ideatori del progetto. Basta andare su Google Maps e selezionare una delle oltre 700 vie letterarie di Milano in cui sono posizionate le citazioni e i loro autori per scoprire le citazioni racchiuse tra le pagine dei libri degli autori più importanti della storia.

Ricordare Milano, attraverso le parole di chi l’ha vissuta e di chi ne ha scritto, per conoscere da vicino la letteratura e, soprattutto, per rivalutarla e promuoverla. In ogni angolo della città c’è un autore a ricordarci un’opera importante della storia della letteratura e, ovviamente, i luoghi non sono certo scelti a caso.

“C’è il racconto del ‘Diario” del 1816 di George G. Byron in cui l’autore ammette di essere rimasto affascinato dalla “ciocca di capelli così lunghi, chiari e belli” di Lucrezia Borgia conservata alla Biblioteca Ambrosiana. E Ernest Hemingway che, in “Addio alle armi” del 1946, racconta di quando andò all’Ippodromo di San Siro” (La Repubblica).

Il progetto sarà presentato al Bookcity di Milano

Recuperare gli spazi verdi: è questo l’obiettivo di Giorgio Tacconi, presidente dell’Associazione Quarto Paesaggio di Milano. “L’attività è orientata all’organizzazione e gestione di iniziative culturali in parchi e aree verdi. Un altro indirizzo è quello editoriale, con la pubblicazione di libri sul rapporto tra esperienza umana e natura”.

E sarà proprio il Bookcity di Milano del 16 novembre a inaugurare, ufficialmente, questo grande progetto, ma per i più curiosi la mappa interattiva è già su Google Maps. Tra i “Sentieri metropolitani”, che dal 16 al 19 novembre verranno percorsi da migliaia di persone, ci sarà anche Quarto Paesaggio, che coinvolgerà i lettori con iniziative davvero interessanti.

“L’idea della mappa è nata perché volevamo creare a Milano una comunità di lettori e associare i luoghi della città ai libri che li hanno usati come ambientazione ci sembrava la scelta più giusta da fare. Facciamo reading nei parchi, disponiamo panchine dove si possa comodamente leggere i libri e organizziamo incontri all’aperto con scrittori”.



L’app della mappa letteraria sarà aperta agli utenti

Pensavate che l’iniziativa fosse a senso unico? No, non è affatto così. Infatti, gli utenti possono inviare all’associazione, sia via email che sulla pagina ufficiale di Facebook, la fotografia della citazione o del brano che riguarda un determinato luogo di Milano.

Presto l’applicazione sarà aperta a tutti e saranno proprio gli utenti (dopo un’attenta verifica) a inserire i testi e gli autori tra le vie della città.

Le novità sono davvero tante e potrete iniziare a scoprirle proprio da domani, 16 novembre, a Milano: ad attendervi è l’edizione 2017 del Bookcity.




Scritto da Clara Amico

Scritto da Clara Amico

SEO Copywriter & UX Writer. Cacciatrice di refusi e copywriter poliedrica. Ho iniziato a coltivare il mio amore per la scrittura collezionando penne dall’età di tre anni. Oggi, vivo di parole, UX e microtesti e la qwerty è diventata la mia penna più preziosa.

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