Pinterest. C’è chi pensa sia il terzo fratello di Instagram e Tumblr e chi non lo considera neppure un vero e proprio social network.
Chi lo conosce davvero, però, sa che nessuna delle due affermazioni è vera. Pinterest è il canale ideale per dare una vera “impinnata” alla propria attività.
Come funziona Pinterest?
Come saprai già, Pinterest (da to pin: “appendere” e interest: “interesse”) è il re dei network dedicati al visual marketing, un vero e proprio raccoglitore di segnalibri dal design intuitivo e semplice, un calderone di contenuti visivi sapientemente catalogati per tematica e categorie di interesse.
La sua particolarità è proprio quella di dare agli utenti la possibilità di scegliere, sul web, tra i diversi contenuti visivi (immagini, fotografie, gif animate, video di alta qualità) e aggregare i più interessanti direttamente all’interno del proprio canale o sul proprio sito web attraverso l’apposito pulsante (“pin”). Pinterest, infatti, nasce per raccogliere sulla propria bacheca idee e contenuti creativi. Ma per chi ci lavora diventa una vetrina nella quale esporre i propri prodotti e promuovere i propri servizi in modo creativo e unico.
Fare branding con Pinterest anche se non si possiede un sito web
Perché Pinterest è importante per il proprio lavoro?
Da qualche tempo il social network ha aperto le porte al mondo del business dando la possibilità agli utenti di creare pagine aziendali o trasformare gli account personali già esistenti in account business. Ciò consente agli utenti di utilizzare dei tool avanzati in grado di integrare sul proprio sito web board e contenuti direttamente da Pinterest.
E chi non possiede un sito web? In questo caso, Pinterest si classifica come il miglior luogo – gratuito – per poter promuovere la propria azienda. La sua popolarità, infatti, lo rende il network ideale per farsi conoscere dalla propria nicchia di mercato, un vero e proprio trampolino di lancio per riuscire a far decollare la propria attività.
Pinterest per il business
Sempre più aziende, piccoli imprenditori e professionisti utilizzano Pinterest per farsi conoscere, per proporre contenuti di qualità e per creare strategie comunicative creative e coinvolgenti.
Prova ad immaginarlo come un grande centro commerciale ubicato nel cuore di una grande città.
Un viavai di gente ne percorre i corridoi, ogni giorno, alla ricerca di idee e beni di consumo unici e interessanti. Ogni azienda ha la propria vetrina commerciale ed espone i propri prodotti con uno stile ben preciso, rivolgendosi a chi passa di lì per caso, ma soprattutto a chi è realmente interessato a ciò che offre. E non tutte le vetrine funzionano. C’è chi usa strategie comunicative più forti e chi meno, ma di certo ottiene più visibilità chi riesce ad essere più creativo e originale.
Per questo è diventato il luogo ideale per gli e-commerce e per le grandi aziende, ma anche per i fotografi, i grafici, blogger e copywriter. Per i blogger e copywriter? Sì, anche per loro.
Come allestire la propria vetrina su Pinterest
Chiunque abbia un’attività da portare avanti e aspiri al successo, sceglie con cura il target al quale indirizzare la comunicazione del proprio “brand”. Prima di allestire il proprio spazio su Pinterest, quindi, bisogna conoscere bene i propri clienti.
Una volta stabilito il target e individuate le personas a cui indirizzare i tuoi contenuti, non ti resterà che scegliere cosa mettere in vetrina, personalizzare le board e arricchirle di contenuti interessanti.
Ti sarà utile diversificare le board per tipologia (ad esempio guide, lavori, fotografie, interviste), scegliere titoli ad hoc e ricordarti di collegare il tuo canale Pinterest agli altri social e al tuo sito web.
Pinterest come portfolio
In che modo tu, un professionista dei contenuti e delle parole, dovresti utilizzare Pinterest per il tuo lavoro? Magari hai già un sito web professionale, un profilo su Linkedin e una pagina su Facebook, ma Pinterest offre qualcosa in più.
Sulla propria pagina di Pinterest, personale o aziendale, è possibile organizzare i contenuti in boards diverse, ovvero creare delle bacheche di contenuti suddivise per tematica o tipologia. Rispetto agli altri social network, quindi, consente di raccogliere in modo creativo tutto ciò che riguarda la propria attività online e offline. In poche parole, creare una vetrina e un portfolio professionali.
All’interno di una board potresti inserire tutti gli articoli pubblicati per le aziende o i clienti per i quali avete lavorato – chiamandola, ad esempio, “I miei lavori” – o creare più board dei lavori svolti, differenziandole per settore professionale.
Gli articoli non possono essere pinnati? Niente paura, puoi farlo tu. Basterà inserire il link cliccando sull’icona (+) in alto a destra e poi su “Aggiungi da sito web”. Scegli una delle immagini proposte dal sito web e la bacheca nella quale salvare il tuo pin, in questo caso quella de “I miei lavori”.
Pinterest per condividere e interagire con i futuri clienti
Creare una vetrina con i propri lavori, vendere, condividere con gli utenti le proprie idee e i propri progetti, creare infografiche e contenuti visual divertenti per la propria nicchia di mercato, commentare le boards degli utenti e farsi conoscere, interagire con loro. Tutti questi sono spunti interessanti che fanno di Pinterest un social traboccante di potenzialità.
L’importante è essere creativi, creare contenuti interessanti puntando sul visual e saper mostrare le proprie competenze, ma anche il lato più leggero del proprio lavoro.
Insomma, Pinterest non è un social network da sottovalutare. In un mercato sempre più concentrato sul visual marketing e sull’interazione attraverso immagini e video, Pinterest rappresenta un importante veicolo di comunicazione e conversione.
Ti ho convinto a creare una pagina professionale tutta tua? Ottima scelta, vai su Pinterest!
A me non mi hai convinto assolutamente, perché essendo la mia una ditta individuale, io dovrei essere superman per essere presente su tutti i social network.
Beh, penso che non sia necessario essere presente su tutti i social network per avere successo né essere superman per farlo. Ma valutare le peculiarità di ognuno e sfruttarne le potenzialità non è una scelta errata. Dipende dalla capacità e dalla voglia di ognuno di mettersi in gioco e dare visibilità alla propria azienda, anche se è composta da una sola persona. Mi spiace di non averti convinto, tenterò con il prossimo articolo. 😉