Usabilità dei testi: come far “funzionare” i tuoi contenuti

Quando si può considerare “usabile” un testo sul web? Senza dubbio, quando l’utente trova immediatamente quello che stava cercando. Troppo difficile, dici? Eppure, come scrive anche Susan Dray, esperta di User Experience: “Se gli utenti non riescono ad usarlo non funziona“.

Ecco, se vuoi che ciò che scrivi funzioni davvero per i tuoi lettori, è importante che tu segua alcune linee guida fondamentali per migliorare l’usabilità dei testi. In questo modo potrai offrirgli, già dopo il primo click, i contenuti di cui realmente hanno bisogno. Indovina un po’? Te lo spiego qui in questo articolo!

Cosa osserva l’utente: Eye Movement Tracking

Sapevi che esistono dei percorsi abituali che l’occhio umano compie quando osserva una pagina web? Si parla, in questo caso, di Eye Movement Tracking. In particolare, gli studi hanno dimostrato che il movimento degli occhi del lettore, che va alla ricerca di informazioni su un sito, riproduce la lettera F.

Dunque, ciò che viene immediatamente “scansionato” è la parte superiore della pagina, comprendente titolo ed incipit. Dopodichè, si rivolge verso il basso ed infine lo sguardo cade a sinistra, trascurando quindi quasi del tutto la parte destra del contenuto. Inoltre, l’occhio umano sembra essere attratto da tutto ciò che crea discontinuità all’interno del testo: l’utente non legge riga per riga ma si sofferma su quello che cattura la sua attenzione.

Per questo motivo, non esitare ad inserire immagini, parole in grassetto o link. Insomma, costruisci il tuo sito a prova di F!

 

usabilità dei testi

Usabilità dei testi: gli elementi testuali da cui partire

Cosa vuol dire rendere un testo leggibile? Tanto per cominciare, significa adoperare caratteri chiari, che non distolgano l’attenzione dal contenuto. Per andare sul sicuro, puoi adoperare font quali Arial, Verdana o Helvetica.

Per quanto riguarda la dimensione, la resa migliore si ottiene in genere con il corpo 12. Importante è anche l’allineamento del testo: il migliore è sicuramente l’allineamento a sinistra. Giustificando invece il testo, il lettore si ritrovrebbe senza alcun punto di ancoraggio su cui soffermare il suo sguardo.

Ultima, ma non per importanza, l’interlinea. Immagina di leggere un articolo con poca distanza tra una riga e l’altra: praticamente un incubo! È per questo che, normalmente, la regola è mantenere un’interlinea pari al 120% del corpo del carattere utilizzato, evitando il cosiddetto “effetto muro di testo”.

Usabilità dei testi: la formattazione vincente

Abbiamo parlato di come l’utente scansioni la pagina web per trovare punti di riferimento. Per aiutarlo davvero nella lettura, è necessario suddividere il testo in paragrafi. Altrimenti a cosa servirebbe correggere l’interlinea per poi ritrovarsi davanti un unico blocco di testo?

Per utilizzare in modo corretto i paragrafi si può fare affidamento su due utili suggerimenti: segmentare il testo ed esprimere un solo concetto per paragrafo. Come saprai, segmentare significa dividere il brano in piccole parti. Ma significa anche fare un uso corretto degli spazi, affinchè l’utente possa fare una breve pausa tra un paragrafo e quello successivo.

Per ognuno di essi è poi buona norma introdurre una nozione o un’idea differente. In questo modo, sarà presente una suddivisione non solo testuale ma anche a livello logico. Infine, non dimenticare gli elenchi! Puntati o numerati, sono fondamentali per facilitare la lettura e la comprensione dei contenuti che vuoi esporre.

Usabilità dei testi: colori e sfondo non sono secondari

Ti è mai capitato di fare una ricerca su Internet e imbatterti in un pagina web o un blog dai colori improbabili? Probabilmente, almeno una volta. E sono quasi certa che tu abbia abbandonato sin da subito l’impresa.

Questo accade perchè è necessario curare anche il rapporto testo-sfondo, tenendo in considerazione i colori che rendono il brano leggibile. Un’importante ricerca svolta presso l’università di Austin, ha dimostrato che il tempo impiegato per individuare una particolare frase all’interno di un testo è più basso se si utilizzano alcune combinazioni di colori.

Tra queste ci sono il bianco e il nero o insieme il bianco e il blu. Ricorda, inoltre, che non bisogna riempire il testo di colori: scegline pochi, attribuendogli un significato. Evita inoltre di affiancare quelli più lontani nello spettro come ad esempio il verde e l’arancione. E lo sfondo? Non optare per uno troppo elaborato: potrebbe ostacolare la lettura.

Generalmente, si tende a preferire un testo scuro su sfondo chiaro.

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Scritto da Anna Guarino

Scritto da Anna Guarino

SEO Copywriter e Web writer

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