Ci siamo passati tutti. Chi scrive per passione e desidera guadagnare scrivendo, facendone un lavoro a tempo pieno, deve superare tantissimi ostacoli e – una volta superati – non è neppure detto che ce l’abbia fatta. Ma, in fondo, basta essere determinati per farcela.
Dalle infinite ore passate a cercare un buon lavoro si riesce a ricavarne al massimo un paio di offerte decenti. Ecco che, dopo aver inviato l’ennesimo curriculum, si passa qualche altra ora a controllare compulsivamente la propria posta elettronica. Ancora niente, eh?
Quella dei redattori e dei copywriter non è una vita semplice, soprattutto oggi. Nonostante siano attività intellettuali e creative molto importanti e riconosciute in tutto il mondo, in Italia, è difficile trovare clienti o agenzie in grado di offrire l’esatto corrispettivo economico. Difficile, ma certo non impossibile.
Molti professionisti finiscono così per sminuire il proprio lavoro accontentandosi di lavori poco remunerati o, addirittura, accettando di “lavorare” gratuitamente. Ecco il mio primo consiglio: non fatelo.
Addlance per professionisti: “ok, ma il prezzo lo faccio io”
Per venire incontro a questa sorta di disperazione collettiva che avvolge il mondo degli scrittori digitali di oggi (ma non solo), sono nati alcuni portali dedicati al lavoro online: veri e propri luoghi di scambio professionale tra aziende e freelance.
Per accettare un’offerta di lavoro non è necessario possedere una partita iva. Infatti, attraverso il contatto diretto con aziende e privati, è possibile interagire e scegliere la strada professionale più adatta per entrambi, come la collaborazione occasionale con ritenuta d’acconto o un vero e proprio contratto, tanto per fare qualche esempio.
Tra questi c’è Addlance, una piattaforma professionale tutta italiana nata dall’idea di Luca e Andrea Cappelletti, due fratelli originari di Como esperti in comunicazione e tecnologia.
Come funziona Addlance? Le aziende, o i privati, inseriscono le proprie offerte di lavoro specificando il budget e la durata della collaborazione. I freelance, d’altro canto, possono rispondere all’inserzione specificando le proprie condizioni di lavoro. Si riceverà immediatamente una risposta, positiva o negativa, e la collaborazione – rigorosamente da remoto – potrà essere avviata dopo un semplice scambio di messaggi privati.
Su Addlance sono richiesti redattori, web designer, programmatori, grafici, traduttori, informatici, fotografi, sviluppatori di app e software e qualunque professionista abbia a che fare con il mondo del web e della comunicazione.
Avrai visto che online sono presenti molti siti che offrono la possibilità di scrivere guadagnando: TextBroker, Melascrivi e Scribox tra tutti. Beh, queste piattaforme servono soltanto a perdere tempo. Su Addlance e Great Content non perderai tempo: troverai il lavoro adatto a te e sceglierai di svolgerlo oppure no e, soprattutto, scegliendo le tue tariffe.
Guadagnare con un blog: dalle stalle alle stelle
Aprire un proprio blog è il sogno di tanti, ma la maggior parte di quelli che decidono di farlo abbandona dopo qualche mese. Il motivo è semplice: guadagnare con un blog è una mission “quasi” impossible. Sì, “quasi” perché è possibile confutare questa regola e fare dell’eccezione una vera opportunità professionale. Come? Scopriamolo insieme.
Per poter iniziare a pensare in grande e avviare un blog è necessario avere competenze di scrittura online e competenze su un determinato argomento. Scrivere di cultura è quindi possibile, ma è necessario riuscire a farlo professionalmente, creando la propria nicchia di utenti assidui, ovvero di utenti fissi realmente interessati a leggere il blog.
Primo step.
Dovrai scegliere un template accattivante, un buon dominio, stilare una lista di possibili argomenti da affrontare, avere un buon piano editoriale, dedicare un po’ di ore a settimana per scrivere più di qualche articolo, farti pubblicità e scrivere contenuti originali e ottimizzati per Google, lavorando contemporaneamente sulla credibilità e sull’immagine.
Il tuo blog dovrà essere costantemente aggiornato e dovrai dedicare del tempo anche alla condivisione degli articoli sui principali social network (soprattutto gruppi di Facebook e community di Google+).
Secondo step.
È necessario armarsi di tanta, tantissima pazienza, ma dopo questo primo step potrai realmente pensare di iniziare a guadagnare con il tuo blog.
- Crea un account Adsense. Inserisci il codice all’interno del sito e inizia a creare annunci da inserire all’interno di pagine e articoli del blog;
- Le affiliazioni sono importanti. Scegli con cura quelle più adatte al tuo blog (ad esempio per editoria e cultura Amazon, per corsi online Life Learning);
- Offri lavoro attraverso il blog. Il tuo blog sarà la tua vetrina professionale, un vero e proprio portfolio. Potrai offrire lavori di redazione a potenziali clienti in rete. Crea una pagina con i servizi che offri (redazione, correzione di bozze, revisione) e inserisci una call to action ben visibile. Potrai scegliere le tue tariffe o offrire un preventivo ai tuoi clienti;
- Crea un infoprodotto e inseriscilo sul blog. Se hai deciso di avviare un blog avrai certamente delle competenze e qualcosa da insegnare. Bene, sfruttale per guadagnare vendendo degli infoprodotti (ebook, guide, mappe mentali). Richiederà tempo e fatica, ma potrai vendere i tuoi lavori e al prezzo che vorrai.
È vero, guadagnare con un blog non sembra un processo semplice e, in effetti, non lo è. Ma può diventare una grande opportunità di guadagno, un lavoro autonomo e a tempo pieno.
Guadagnare con ebook? Libri, appunti e guide in vendita
Può sembrare scontato, ma non lo è. Non tutti riescono a mettersi alla prova e non tutti riescono a cogliere le potenzialità del web e le opportunità che è in grado di offrire. Insomma, scrivere un ebook può essere faticoso, ma non impossibile. E perché non scriverlo e venderlo online? Esistono programmi per trasformare i documenti dal formato .doc e .pdf in epub o mobi o crearli da zero (Sigil) per poterli vendere sui più noti e-commerce in circolazione. Potrai scrivere libri, appunti digitali per studenti, guide informative, racconti.
Le possibilità sono infinite, basta avere una buona idea.
Hai due possibilità: puoi usare le mani per mandare un altro curriculum oppure per prendere la tua penna migliore e iniziare una nuova straordinaria avventura. Che dici, ti va?
Salve, la pagina non è stata utile ! Neanche c’è un account per registrarsi
Buonasera Anna Chiara, mi spiace per il suo commento. Potrei sapere perché non la ritiene utile e perché desidera registrarsi? Questo è un blog.