Qual è il principale rischio con i Facebook Ads? Be’, ovviamente quello di passare inosservati e lasciarsi sfuggire un treno carico carico di clienti di passaggio.
Inutile dire che rincorrere il treno non serva a granchè: quello che serve davvero, piuttosto, è mettere in pratica buone regole di visual e copywriting, utilizzando immagini e testi efficaci.
Per farlo dovrai porti tre semplici domande lungo il percorso: cosa vuoi comunicare, a chi vuoi comunicarlo e come vuoi comunicarlo.
Vediamo allora come dar vita a Facebook Ads e campagne che sappiano davvero acchiappare, anche se parti da zero.
Con i consigli che ti sveleremo oggi il treno sarà costretto ad attivare la frenata di emergenza!
Facebook Ads: che messaggio vuoi comunicare?
Ebbene sì, prima di cimentarti nella creazione di una qualsiasi inserzione Facebook, è fondamentale capire nel dettaglio cosa vuoi comunicare.
Che sia l’annuncio di un corso di copywriting, un servizio di wedding planning, la promozione di una sagra nel tuo paesino d’origine o un rasoio di ultima generazione, il testo dovrà contenere un messaggio diretto, chiaro ed esplicativo.
Qualche domanda dovrai pur fartela. Ad esempio, perché gli utenti dovrebbero seguire il tuo corso di copywriting e perché dovrebbero fare qualche chilometro in più per partecipare ad una sagra in un paesino sperduto?
Hai già individuato il messaggio che vuoi comunicare? Bene, perché ti sarà davvero utile per segmentare il tuo pubblico e rispondere alla seconda domanda: a chi vuoi comunicare il tuo messaggio?
Facebook Ads: segmenta il tuo pubblico
Forse è una delle fasi più complicate di una campagna, ma è importante non metterla da parte. I Facebook Ads, in qualsiasi campagna pubblicitaria, devono avere il proprio pubblico: pena l’inefficacia delle inserzioni messe in promozione.
Ma perché l’esigenza di segmentare il pubblico?
Immagina di attivare una campagna pubblicitaria su un servizio di bike-sharing a Padova e promuoverla senza aver preventivamente selezionato l’età, il sesso, gli interessi e la città in cui risiede il tuo pubblico.
La tua inserzione verrà visualizzata da gente che non sa andare in bici e che non è neppure interessata a farlo e, ovviamente, sarà vista da persone che non risiedono soltanto a Padova, ma anche a Roma, a Napoli, a Cagliari e in qualsiasi altra città che riguarda il servizio.
In questo caso, la tua campagna sarà stata totalmente improduttiva, avrai perso soldi inutilmente e anche potenziali clienti che, per colpa di una targettizzazione mancata, si sono persi la tua inserzione.
Quindi, una volta messo a fuoco il messaggio che vuoi comunicare delinea bene i tratti degli utenti a cui vuoi comunicarlo.
Ricorda di segmentare bene il tuo pubblico prima di attivare le tue inserzioni Facebook.
Inserzioni Facebook: creative o pragmatiche?
Oggi sembra quasi un interrogatorio, ma rispondi a quest’altra domanda: hai mai fatto una torta?
Anche se non ci hai mai neppure provato ed entri in cucina soltanto per mangiare, sai bene che il segreto sta nel dosaggio degli ingredienti.
Insomma, immagina di mettere troppo zucchero o di dimenticare il lievito o un altro ingrediente importante: in qualsiasi caso, il risultato sarebbe pessimo.
Con le inserzioni Facebook non è poi così diverso: se si esagera con la creatività si rischia di essere poco chiari e di non venire compresi. D’altra parte, se utilizza un linguaggio dottrinale e didascalico si rischia, invece, di far scappare anche l’utente più masochista.
Il segreto (che poi tanto segreto non è) è saper dosare bene gli ingredienti: essere creativi utilizzando, al tempo stesso, un linguaggio semplice e chiaro.
Puoi prendere spunto dai grandi cartelloni pubblicitari e chiederti quali funzionano e quali, invece, no.
Oppure puoi prendere spunto da Ikea, che difficilmente ne sbaglia una.
Facebook Ads: meglio non esagerare con le informazioni
No, nessuno sembra ancora aver imparato la lezione. Hai presente quelle inserzioni Facebook piene zeppe di informazioni, nozioni, consigli e chi più ne ha più ne metta?
Facebook Ads del genere, in cui i messaggi da comunicare all’utente si sovrappongono e si presentano in blocco, non fanno altro che generare confusione e irritare anche l’utente più paziente.
Questo è uno dei tanti errori da evitare. Il messaggio deve essere sempre chiaro e il testo deve risultare sempre esplicativo e leggero. Soprattutto leggero!
Perciò, rileggi il testo dell’inserzione più e più volte fino a quando il messaggio non ti sembrerà chiaro e il testo non risulterà ai tuoi occhi – e a quelli dei tuoi amici – davvero efficace.
Inserzioni Facebook: quanto conta apparire al meglio
Se c’è una cosa da non sottovalutare, soprattutto sui social network – e, soprattutto, per quanto riguarda le inserzioni Facebook – quello è proprio il visual.
Sono i dettagli a fare la differenza. Dai colori scelti ai font utilizzati, dalle fotografie photoshoppate agli oggetti improbabili sullo sfondo.
Gli utenti, anche i più disattenti, si accorgono subito se c’è qualcosa che non va: se l’immagine non è coerente col messaggio, se un’immagine è ritoccata male, se c’è del testo coperto da un oggetto gigantesco (a meno che non sia una cosa voluta).
Insomma, bisogna tenere gli occhi ben aperti o si rischia di far passare un messaggio sbagliato e perdere subito di credibilità.
Ma come deve essere una campagna visivamente efficace?
Innanzitutto originale. Meglio evitare le solite immagini gratuite prese da Google o da Pixabay. Meglio puntare su una grafica accattivante e fatta apposta per quell’inserzione. Se non sei un mago della grafica e lavori nel campo della comunicazione, forse, dovresti prendere in considerazione di averne uno al tuo fianco.
Se la creatività non ti manca, invece, puoi utilizzare programmi come Canva per creare grafiche efficaci e personalizzate.
Un visual, poi, deve collegarsi perfettamente al messaggio: è sempre necessaria una coerenza comunicativa tra copy e visual.
Ricorda, poi, di non promettere nulla che gli utenti non troveranno nella landing page collegata alla tua inserzione. Non contano soltanto i click, conta anche quanto corrisponda al vero ciò che viene comunicato.
In questo senso, è importante non concentrarsi tanto sui mi piace, quanto piuttosto sul valore del messaggio stesso.
Facebook Ads: i “mi piace” contano davvero?
Piccolo appunto. Chi naviga su Facebook non è alla ricerca di un bene di prima necessità, anzi, quello scrolling compulsivo è dovuto all’irrefrenabile bisogno di inserirsi in un contesto “sociale”, di provare un senso di appartenenza e rispecchiarsi in uno status, in un modo di essere.
Le inserzioni Facebook, in fondo, non devono far altro che rispondere a questo bisogno. E poi è impossibile piacere a tutti, quindi perché provarci?
Meglio concentrarsi sull’obiettivo principale, ovvero creare valore.
Lo scopo dei Facebook Ads non deve essere quello di accaparrarsi il maggior numero di click e di mi piace alla pagina – anche perché quelli arriveranno da sé e in modo naturale -, ma quello di conquistare pian piano il cuore degli utenti con contenuti, servizi o prodotti che siano realmente di valore.
Facebook Ads: altri consigli per acchiappare
Sembra di esserci detti tutto, ma quando si tratta di Facebook si potrebbe non finire mai. In effetti c’è qualcos’altro di cui tener conto.
Spesso, le inserzioni vengono bloccate per qualche strana ragione, ma c’è sempre un motivo per cui ciò accade.
Evita, ad esempio, di inserire del testo all’interno del visual dell’inserzione. Facebook potrebbe bloccarla perché nell’immagine “è presente troppo testo” (accade anche se ci sono soltanto due o tre parole).
Quando nomini il colosso, che sia nella meta-description o nel copy delle tue inserzioni Facebook, ricorda di scrivere il nome del brand per intero e con la “F” maiuscola. Infatti, la tua campagna potrebbe essere bloccata dal social network proprio per questo motivo.
Ricordi quando parlavamo del bisogno di appartenenza o dell’auto-rappresentazione? Be’, anche in un’inserzione è fondamentale riuscire a rispondere a questo bisogno per rendere il messaggio davvero efficace. Riguardo al tuo target, non dimenticartene quando scrivi il tuo copy: non basta fare una buona segmentazione, è importante che nel tuo messaggio sia incluso un riferimento specifico al tuo pubblico.
Inoltre, ricorda di monitorare le tue inserzioni Facebook per studiare il tuo target e capire il loro comportamento. Potrai aggiustare il tiro per le tue prossime campagne.
Allora, pronto per attivare i tuoi Facebook Ads e dare il via alla tua campagna sul social network?
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