L’ho pensato tante di quelle volte, ma ho sempre rimandato. In giro ce ne sono davvero tante, anche di valide, ma la maggior parte di queste la fanno così complicata che chi vuole iniziare rinuncia già in partenza.
Di cosa sto parlando? Ovviamente di una guida passo passo per chi desidera creare un sito web!
Questa guida è dedicata a chi ama scrivere e desidera cimentarsi in un’attività di blogging remunerativa e indipendente. A chi vuole presentarsi ai clienti in modo professionale e offrire i propri servizi sul web. A chiunque abbia riposto nel cassetto quell’irrealizzabile sogno di creare un sito web personale per tante, tantissime ragioni. Due in particolar modo: il costo e la difficoltà.
E no, non serve essere un programmatore o un web designer. Questa guida segue un percorso ben preciso, lo stesso che ho fatto io per realizzare e portare avanti i miei progetti. Ti prometto che in pochi e semplici passi, con tutti i consigli che posso offrirti – e spendendo anche pochi dindini -, potrai creare il tuo tanto agognato sito web.
È un passo importante. Ma che dico? Importantissimo!
Ti capisco, non sembra così facile a chiacchiere, ma la buona notizia è che ho fatto un bel po’ di gavetta per te e ora posso guidarti in questa impresa che si preannuncia così spaventosa.
Di’ la verità: non vedi l’ora di dar vita al tuo piccolo spazio sul web, che sia per lavoro o soltanto per passione. Insomma, di iniziare un progetto tutto tuo.
Per aiutarti nell’impresa dividerò questa guida in diversi step, così – articolo dopo articolo – potrai seguire il percorso gradualmente e non dare di matto! E questa è soltanto la prima parte eh. Pronto a iniziare?
Premessa:
Perché acquistare un dominio se si può creare un sito gratis?
Questa è la prima domanda che chiunque, alle prime armi, inevitabilmente si pone. Insomma, perché spendere i propri soldini per creare un sito web se si può avere gratis?
Anch’io, tanti anni fa, ho creato il mio primo sito web su una piattaforma gratuita. Facile, velocissimo e nientepopodimeno che free!
In pochi click avevo ottenuto un sito web ottimizzato e dal design accattivante. Finalmente potevo pubblicare e condividere tutto ciò che volevo. Tutto bello, sì. Ma fino a un certo punto.
C’è una grande, enorme differenza tra un sito gratuito (per esempio, fatto su WordPress.com) e un sito self-hosted (realizzato su WordPress.org). Si tratta di due versioni distinte di WordPress, fatte per rispondere a esigenze diverse.
Ecco in cosa pecca il sito gratuito, realizzato per esempio su WordPress.com o su un altro creatore di siti web non a pagamento:
- nome dominio impersonale, es. www.miosito.wordpress.com
- uno spazio (hosting) limitato, ospitato su una piattaforma esterna non estendibile
- limiti nella personalizzazione del tema
- impossibilità di modificare il css del tema
- impossibilità di installare plugin, utili per rendere il sito dinamico e interattivo
- impossibilità di utilizzare Google Analytics e inserire i banner per rendere il sito remunerativo
- impossibilità di lavorare sulla SEO
Creare un sito gratuito preclude già in partenza svariate opzioni. Acquistare hosting (spazio) e dominio ti permette di diventare il proprietario indiscusso del tuo sito, di essere credibile agli occhi dei tuoi clienti, di personalizzare, promuovere, vendere e guadagnare in modo indipendente. Inoltre, puoi studiare i tuoi utenti, il loro comportamento, monitorare l’andamento del sito e delle tue pagine e analizzarne le statistiche.
Che sito web vuoi creare?
No, non stiamo bruciando le tappe. Siamo ancora alla teoria! Voglio che tu abbia tutto ben chiaro prima di mettere le mani in pasta e creare il tuo sito web.
Che guida sarebbe sennò?
Prima che tu decida che sito web realizzare è meglio che ti rinfreschi un po’ le idee sulle principali, ma non esclusive, tipologie di sito web. Tutto dipende da ciò che vorrai offrire ai tuoi utenti, dalla presenza che vorrai avere sul web e dall’obiettivo che vorrai raggiungere.
Ho scelto per te le tipologie di sito web principali. Qual è nelle tue corde?
Scopri il tuo obiettivo e non perderlo di vista
Partire col piede giusto e sapere dove si sta andando è fondamentale. Anche se si pensa di avere le idee chiare, prima di affrontare un qualunque progetto, bisogna aver in mente (e su carta) la meta che si vuole raggiungere. Prima di scegliere il dominio, acquistare l’hosting e brindare al successo, allora, è fondamentale costruire le basi del proprio progetto: senza quelle crollerà tutto nel giro di poche settimane.
Cosa vuoi comunicare e a chi vuoi comunicarlo?
Per creare il tuo sito web devi partire da due fattori importantissimi: il settore di riferimento (in particolar mondo, la nicchia di mercato) e il target a cui rivolgerti. Questi due fattori non cambiano col tempo, anzi saranno proprio questi elementi a non farti perdere di vista l’obiettivo. Sceglili con cura e non dimenticartene mai.
Come ogni progetto, anche creare un sito web richiede tempo e tanta, tanta concentrazione. Perciò, carta e penna alla mano, in questa prima dovrai costruire le basi del tuo progetto.
Ti sarà utile realizzare una mappa mentale per iniziare a mettere nero su bianco le tue idee. Se sei un tipo tecnologico ed estremamente pratico apri Coggle e crea la tua mappa in pochi click!
Scegliere il settore, e quindi di cosa parlare, non è un gioco da ragazzi. Il consiglio più grande resta, sempre e comunque, quello di seguire la propria passione e il proprio obiettivo.
Parlare di cibo e delle ricette di nonna Pina potrebbe essere una buona idea, ma se non hai passione per la cucina, aprire un food blog sarà per te poco stimolante e una grande perdita di tempo.
Scegli la tua nicchia
Spesso, chi dà vita a un blog crede erroneamente che parlare di più argomenti e rivolgersi a un pubblico ampio e indefinito possa aumentare le possibilità di successo. Questo, in realtà, non farà altro che ridurle al minimo.
Chiunque crei un sito web sceglie un argomento principale attorno al quale costruire la propria comunicazione. Più sarà specifico l’argomento e più crescerà il tasso di conversione. Il target, in altre parole, sarà più specifico e questo non farà altro che aumentare le possibilità di creare conversione, ovvero di stimolare le azioni sul sito da parte degli utenti.
Inoltre, per non passare inosservati è importante distinguersi dagli altri, proporre contenuti unici e veicolare al meglio il proprio messaggio e ai giusti interlocutori.
Ma restiamo in casa. Coffee Writing ha scelto la sua nicchia e il suo target: parla di scrittura e comunicazione e lo fa rivolgendosi soprattutto ai copywriter e a chi scrive sul web. “Scrittura” e “comunicazione” sono due argomenti ulteriormente riducibili, così come lo è il target costituito da copywriter e web writer. Tanto più un sito web sa rientrare in una nicchia di mercato ben precisa, quanto più si aumentano le possibilità di successo.
Coffee Writing, allora, potrebbe parlare esclusivamente di “scrittura creativa”, magari soltanto agli “autori di libri per bambini”. Questo, però, non significa che parlare di guanti da forno fatti per le casalinghe di Sesto San Giovanni sia una scelta azzeccata. Attenzione a non essere troppo settoriali e a non scegliere argomenti fin troppo specifici, perché si rischia di ottenere l’effetto opposto: zero visitatori e chiusura del sito web.
Come scegliere la nicchia di mercato
Per scegliere il settore/argomento del proprio sito web bisogna partire dall’obiettivo e dalla tipologia di sito web che si vorrà utilizzare. Se il tuo scopo, allora, è quello di aprire un blog, ti si apriranno davanti agli occhi innumerevoli strade da percorrere. Se, invece, sei un professionista e sai già che il tuo sito servirà per promuovere la tua attività, non hai molta scelta: il settore è semplicemente il tuo e parlerai di ciò di cui sei esperto.
Chi vuole occuparsi di blogging, oltre a farsi guidare dal proprio istinto e dalle passioni, scegliendo un argomento stimolante e piacevole, deve anche dare un’occhiata all’andamento del mercato. Se lo scopo è quello di guadagnare qualcosa con il proprio blog, è necessario optare per un settore attivo e prolifico.
Quali sono, allora, i punti essenziali per scegliere una nicchia di mercato?
- La passione per un argomento;
- Le competenze che si possiedono su un argomento specifico;
- Un settore/argomento che segua un trend costante e/o in crescita (può tornarti utile Google Trend);
- Un settore/argomento evergreen, sempre attuale;
- Un settore/argomento attivo e che risponda a un’effettiva domanda di mercato;
- Un settore che non non riguardi un mercato già saturo e sia stracolmo di competitors;
- Un settore/argomento che consenta di collegare prodotti e servizi offerti tramite affiliazioni.
Abbiamo visto perché scegliere acquistare hosting e dominio e preferire un sito a pagamento piuttosto che uno gratuito. Abbiamo anche dato un’occhiata ai vari tipi di sito web e capito quanto sia importante avere un obiettivo per creare un sito web. Puoi iniziare ad annotare i settori che più ti interessano, facendo una piccola ricerca sul trend di mercato, e cominciare a individuare la tua nicchia per poterti concentrare sui prossimi step.
Nei prossimi articoli della guida vedremo come individuare e conoscere il proprio target, come scegliere l’hosting e il dominio e, ovviamente come e dove acquistarli. Parleremo di come indicizzare il sito nel modo corretto e come creare una sitemap. E parleremo anche di design e ottimizzazione del sito. No, non è tutto qui. C’è molto, molto altro ancora.
Spero che questa guida possa stimolarti e darti la giusta motivazione per buttarti nella mischia. E lo so, so che stai per farlo: 3, 2, 1?
Ma non avere fretta eh. Ci si vede al prossimo step!
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